Un russo giunto dall'Austria apre un piccolo laboratorio a Londra, assume gente, si amplia, acquisisce clienti importanti, poi lascia al figlio e questi è degno del padre. Dopo le bombe si ricomincia; un tedesco venuto dall'America rileva l'antica azienda, le cambia volto, a sua volta la vende. L'illustre acquirente trasferisce tutto, cede il marchio e poi lo riacquista... Detta così la storia d'un gigante come Charatan si riduce a ben poco; ma è questa in pillole la vita delle aziende: alti e bassi, svolte, sorprese buone e cattive, urgenze ed emergenze, e mai trascurare i desideri del cliente. Il quale pensa solo a scegliere belle pipe e a farne buon uso; ma quando e se il suo insieme di arnesi da fumo si evolve in collezione, sceglierli e fumare non basta più. Moltiplica il numero degli esemplari, vuol analizzarne ogni segreto, individuarne per quanto possibile il momento e il contesto di produzione; ma per far ciò ha bisogno di riferimenti che raramente le Case possono fornire: gli archivi antichi non più funzionali alla vita delle aziende, oltre che di incendi e altre sciagure, patiscono i guasti dell'abbandono e dell'incuria. Ma i collezionisti non demordono: intrecciano reti, si scambiano dati, si trasformano in cacciatori di cataloghi, topi di biblioteca e di internet, archeologi della pipa capaci di far parlare un esemplare attraverso particolari talmente minuti che per i più nemmeno esistono.... continua